IL SITTING VOLLEY, OVVERO... LA PALLAVOLO PARALIMPICA!
La pallavolo paralimpica, chiamata sitting volley, nasce nel dopo guerra su iniziativa del dottor Ludwig Guttmann, neurochirurgo e direttore del National Spinal Injuries Centre dello Stoke Mandeville Hospital di Aylesbury nei pressi di Londra. La sua esigenza era quella di creare un sistema di allenamento fisico e riabilitativo per alcuni giovani soldati britannici divenuti amputati. Diventa sport paralimpico pochi anni dopo in Olanda e in Italia arriva ufficialmente nel 2013. Attualmente è praticato in 70 Paesi.
Come la pallavolo è uno sport di squadra, si svolge su due metà campo, con una rete abbassata, le uniche differenze sono il rimanere seduti e il campo è più piccolo. Ottiene il punto chi fa cadere il pallone nel campo avversario per primo.
Il Sitting Volley in Italia è uno sport nel quale i disabili e non disabili possono giocare insieme ad un livello tecnico molto alto e, come tale, rappresenta una buona opportunità per la cooperazione e integrazione. Insieme le persone affette da una disabilità fisica e i normo dotati, seduti insieme azzerano ogni forma di differenza, mettendo la persona a proprio agio. Non servono ausili sanitari per praticarlo.
Dal 2013 il comitato regionale Fipav Emilia-Romagna è impegnato nella diffusione, reclutamento, avviamento e pratica del sitting volley. Attraverso i propri club affiliati e le scuole aderenti al progetto sit2play o che hanno progetti di inclusione sportiva.
Le province attive sono Rimini, Forlì-Cesena, Imola, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma. Numerosi eventi si sono svolti per promuovere la disciplina: nell'aprile 2023 si sono svolte al Carisport di Cesena le finali nazionali (le foto che vedete in questa pagina sono tratte proprio da quell'evento), e a inizio settembre il sitting volley è stato parte di "Sharing Breathe" a Forlì, giornata dedicata all'importanza dell'attività fisica e della respirazione.
Siamo la regione con il maggior numero di partecipanti e all'interno del movimento abbiamo la fortuna di avere atleti azzurri, allenatori e docenti nazionali. Siamo la regione più virtuosa per la pratica del sitting volley.
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