Presidente, si entra in una nuova stagione con l'onda lunga della medaglia olimpica nel femminile: quanto questo successo può influire sul movimento? E come tenere questa influenza sul lungo termine?
Tutti i settori sono attivi per dare alle società tutti i servizi necessari per avviare il nostro sport.
L'onda positiva della medaglia olimpica si sta facendo sentire, basti pensare che per il corso ufficiali di gara abbiamo già più di 30 richiesta di partecipazione. Le società ci segnalano tante richieste da parte di giovani atlete ed atleti, per partecipare ai corsi da loro organizzati su tutto il territorio Romagnolo.
I successi delle Nazionali maggiori non sono un caso, sono frutto di un lavoro della Federazione a partire dagli atleti più giovani, tanto è vero che negli ultimi anni tutte le nazionale giovanili sono arrivate ai vertici di tutte le competizioni internazionali. Tocca alle società sportive, ora, mantenere questo entusiasmo nei propri associati in modo che si propaghi e coinvolga sempre più giovani a fare sport (in primis) e sopratutto la pallavolo
Ci sono novità regolamentari o burocratiche da segnalare per la nuova stagione sia a livello regionale che nel Comitato?
Non ci sono particolari novità, se non assimilare ancora di più quella che è stata la rivoluzione nell'ambito del lavoro sportivo. Da quello che posso vedere io, le nostre società sono entrati nell'ottica del nuovo regime fiscale. Quello che veramente mi ha fatto piacere, è il vedere la voglia di collaborazione ed il confronto fra le società per affrontare non solo le nuove problematiche burocratiche, ma anche per capire il nuovo mondo dei giovani in rapporto al tempo libero.
Rimane ancora da prendere confidenza con la nuova norma sul vincolo sportivo, ma confido nell'intelligenza dei presidente che terranno sicuramente a cuore e al centro il bene delle atleta e degli atleti.
E si entra anche nella stagione in cui tu lascerai la poltrona di presidente: scelta sofferta ma necessaria?
Quando si lascia un ambiente ed un gruppo con cui hai collaborato per tanti anni e con cui ti sei sempre trovato bene, rimane sempre un po di tristezza, ma sono convinto che in questi ruoli di rappresentanza ci si debba porre dei paletti temporali perché il ricambio genera sempre nuovi stimoli ed idee. E' stato un percorso programmato, l'organizzazione del Comitato è pronta ad accogliere chiunque e le società sceglieranno per guidarlo. Dal mio canto metterò a disposizione la mia esperienza a tutte le società dell'Emilia-Romagna, all'interno del Comitato Regionale
Che messaggio vuoi dare ai ragazzi e alle ragazze che magari per la prima volta entrano quest'anno in una squadra di pallavolo o in un settore giovanile?
A tutti gli atleti e le atlete che si avvicineranno a questo sport per la prima volta, ma anche a chi a già intrapreso questo percorso, faccio il mio miglior augurio di poter trovare nel grande mondo della pallavolo, una nuova famiglia, un ambiente dove possa dare il massimo di sé, che, soprattutto nel nostro sport, si può raggiungere solo insieme ai propri compagni e alle proprie compagne. Troveranno certamente nelle società del territorio, persone valide e competenti, animate da tanto entusiasmo e voglia di far vivere a tutti una esperienza di sport e di squadra, e una sana competizione nel rispetto degli avversari, degli arbitri e delle regole.